Teoria Polivagale

L’attività del Sistema Nervoso Autonomo (SNA) è al centro della vita quotidiana di ciascuna persona ed influisce in modo determinante sulla sua percezione di sicurezza, influenzandone la capacità di connessione.

La Teoria Polivagale, modello ideato dal neurofisiologo Stephen W. Porges, permette di comprendere in che modo il trauma blocchi lo sviluppo della capacità di regolazione del Sistema Nervoso Autonomo, impedendo la ricerca di connessione ed intrappolandolo all’interno di pattern di protezione. Allo stesso modo permette di comprendere i modi in cui l’esperienza vissuta della persona modella il suo Sistema Nervoso ed i percorsi che portano alla guarigione.

La teoria polivagale  descrive appunto il ruolo principale del SNA nel plasmare pensieri, sentimenti, comportamenti e credenze. La premessa fondamentale della teoria polivagale è che gli esseri umani hanno bisogno non solo di sentirsi al sicuro, ma anche di sentirsi al sicuro in relazione agli altri per sopravvivere. Allo stesso tempo, la biologia umana è rivolta fortemente alla prevenzione dei danni. Spesso, questo crea un conflitto tra la spinta a sopravvivere e la necessità di connettersi.

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La Teoria Polivagale in terapia. Sicurezza, Connessione ed Esperienza umana – Edizione 02

Da Settembre 2024 a Gennaio 2025
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